Monday, November 30, 2009

...time for climate justice!

Beds Are Burning - TckTckTck Campaign



Kofi Annan speaks]
Climate change is having a real impact
On the lives of individuals
And communities around the world
We must do something about it
In December in Copenhagen
Our leaders will have an opportunity
To come up with a robust post-climate agreement
That is viable and will help make this planet a better place

Down at the river bed
The earth is cracked and dry instead
Farms are failing, cities baking
Steam in 45 degrees

The time has come
To take a stand
It’s for the Earth
It’s for our land

The time has come
A fact’s a fact
The heat is on
No turning back

How can we dance when our earth is turning
How do we sleep while our beds are burning
How can we dance when our earth is turning
How do we sleep while our beds are burning

The time has come
To take a stand
It’s for the earth
It’s for our land

Heaven hopes we’ll find a cure
>From Bejing west to Timbuktu
The global village lives and breathes
In 45 degrees

The time has come
To take a stand
It’s for the Earth
It’s for our land

The time has come
A fact’s a fact
The heat is on
No turning back

How can we dance when our earth is turning
How do we sleep while our beds are burning
How can we dance when our earth is turning
How do we sleep while our beds are burning

The time has come
To take a stand
It’s for the Earth
It’s for our land

The time has come
A fact’s a fact
The heat is on
No turning back

How can we dance when our earth is turning
How do we sleep while our beds are burning
How can we dance when our earth is turning
How do we sleep while our beds are burning

[Desmond Tutu concludes]
I support the Campaign For Climate Justice
And I’m pleased to become a climate ally
This is your campaign

http://www.timeforclimatejustice.org./



- 6 days to Copenhagen

Sunday, November 29, 2009

..



Dentro al replay
fra miliardi di altri ci sei
e non hai scia
luminosa d'auto
anche di periferia
come i sogni che farai
o prenderai a noleggio
quando ti addormenterai
con le scarpe sul letto
Dentro al replay
con la testa girata un po' in su
da fotografia
ci sei anche tu prima di andare via
"se rimango ancora qui
è come se morissi
e guardandomi allo specchio
ad un tratto sparissi"
Cadono le stelle e sono cieco
e dove cadono non so
cercherò, proverò, davvero
ad avere sempre su di me il profumo delle mani
riuscire a fare sogni tridimensionali
non chiedere mai niente al mondo
solo te
come una cosa che non c'è
cercando dappertutto anche in me
ti vedo
Dentro al replay
per un attimo c'ero e anche lei
ma in quel momento
qualcosa ho cancellato
si è fermato il tempo, la sua regolarità
e come se morissi
è sparita anche la luna,
è cominciata l'eclissi
Cadono le stelle
allora è vero
e io non so se ci sarò
dove andrò
non lo so se lo merito o no
se correggerò gli effetti dei miei guasti nucleari
se troverò il coraggio ti telefono domani
e più sarò lontano e più sarò da te
dimenticato e muto
come uno che non c'è
tornerò, tornerò davvero
a sentire su di me profumo delle mani
di notte io farò sogni tridimensionali
senza chiedere mai niente al mondo
neanche a te
senza chiedermi perché
ti vedo dappertutto
anche in me
ti vedo

Wednesday, November 25, 2009

...aspettando Copenhagen...

..mi sembrava carino ricordarlo...

L'aria malata delle città italiane ci fa morire, amministrazioni sotto accusa

Sempre malata. Talvolta letale. E' l'aria che respirano milioni di italiani nelle maggiori città della Penisola. Ancora oggi, dopo anni di allarmi e di multe imposte dalle autorità europee, in Italia di inquinamento ci si continua ad ammalare e a morire. Questa è la fotografia scattata da EpiAir-Inquinamento atmosferico e salute: sorveglianza epidemiologica e interventi di prevenzione, pubbliccato sulla rivista Epidemiologia&Prevenzione, uno studio sugli effetti a breve termine degli inquinanti atmosferici (PM10, NO2 e ozono) rilevati nel periodo 2001-2005 in 10 città italiane: Torino, Milano, Mestre-Venezia, Bologna, Firenze, Pisa, Roma, Taranto, Palermo e Cagliari.
Il controllo sulla salute dei cittadini a livello nazionale - Promosso dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie - è un organismo di coordinamento tra il Ministero del lavoro e le Regioni - e coordinato da Francesco Forastiere del Dipartimento di epidemiologia del Servizio sanitario regionale della Regione Lazio, il Progetto EpiAir è frutto della collaborazione scientifica di diversi ricercatori italiani nel quadro di progetti promossi a livello nazionale (ma non solo), nonché dell'esperienza maturata dai servizi sanitari e dalle agenzie regionali per l'ambiente (Arpa) incaricate di sorvegliare lo stato di salute della popolazione e lo stato dell'ambiente.Popolazione sottoposta a tossici ambientali - Che cosa è emerso dallo studio? "Che la popolazione italiana continua a essere esposta a tossici ambientali - risponde Forastiere - e che l'inquinamento atmosferico urbano, in gran parte originato dal traffico veicolare, si conferma ancora oggi come un problema ambientale di assoluta rilevanza per la salute pubblica nelle città italiane".Le città più a rischio - Infatti, nel periodo 2001-2005 si sono rilevati livelli di particolato (PM10), di biossido di azoto (NO2) e di ozono (O3) molto preoccupanti: PM10 - in diverse città, e cioé nell'area di Mestre (Venezia), a Milano, Torino, Bologna e Taranto, è stato costantemente al di sopra della soglia di 40 mg/m3 (il limite annuale previsto dalla normativa vigente); NO2 - a Milano, Torino, Bologna, Firenze, Roma e Palermo i valori sono stati sempre superiori a 40 ìg/m3 (limite previsto dalla normativa vigente, dal primo gennaio 2010); O3 - in molte città, e in modo variabile per anno, le concentrazioni risultano sostanzialmente elevate rispetto agli standard di qualità dell'aria OMS (100 mg/m3) con una forte influenza esercitata dalle condizioni meteoclimatiche (per esempio, i picchi registrati nell'estate 2003).Aumento delle morti - Questi livelli di inquinamento si riflettono sulla salute dei cittadini: "Gli effetti più gravi sono quelli che si manifestano in un aumento delle morti".
In una città come Milano, dove muoiono in media 10.000 persone l'anno per cause naturali e dove la concentrazione media annuale di PM10 nell'aria supera di 20 mg/m3 il limite imposto dalla normativa, in un anno sono almeno 140 le morti riconducibili al persistente superamento della soglia.Malattie cardiache e respiratorie - Morti che nella maggioranza dei casi avvengono per cause cardiache e respiratorie.
Un prezzo caro, pagato soprattutto dagli anziani, risultati i più suscettibili agli effetti deleteri del particolato". "Naturalmente, le conseguenze dell'inquinamento non si esauriscono in un aumento delle morti, ma si manifestano anche con l'incremento dei ricoveri in ospedale", sottolinea Forastiere.
Da tiscali notizie - 25 novembre 2009

Tuesday, November 24, 2009

...dear old Charles...



english version

"Nothing was ever in tune.
People just blindly grabbed at whatever there was: communism, health foods, zen, surfing, ballet, hypnotism, group encounters, orgies, biking, herbs, Catholicism, weight-lifting, travel, withdrawal, vegetarianism, India, painting, writing, sculpting, composing, conducting, backpacking, yoga, copulating, gambling, drinking, hanging around, frozen yogurt, Beethoven, Back, Buddha, Christ, TM, H, carrot juice, suicide, handmade suits, jet travel, New York City, and then it all evaporated and fell apart.
People had to find things to do while waiting to die.
I guess it was nice to have a choice."

versione italiana

"Presi la bottiglia e andai in camera mia.
Mi spogliai, tenni le mutande e andai a letto. Era un gran casino.
La gente si aggrappava ciecamente a tutto quello che trovava: comunismo, macrobiotica, zen, surf, ballo, ipnotismo, terapie di gruppo, orge, ciclismo, erbe aromatiche, cattolicesimo, sollevamento pesi, viaggi, solitudine, dieta vegetariana, India, pittura, scrittura, scultura, composizione, direzione d'orchestra, campeggio, yoga, copula, gioco d'azzardo, alcool, ozio, gelato di yogurt, Beethoven, Bach, Budda, Cristo, meditazione trascendentale, succo di carota, suicidio, vestiti fatti a mano, viaggi aerei, New York City, e poi tutte queste cose sfumavano e non restava niente.
La gente doveva trovare qualcosa da fare mentre aspettava di morire.
Era bello avere una scelta.
Io l'avevo fatta da un pezzo, la mia scelta.
Alzai la bottiglia di vodka e la bevvi liscia.
I russi sapevano il fatto loro."

Tuesday, November 17, 2009

Story of stuff...

english version

please avoid to look at this video, if you not preapred to change your mind...



vesione italiana

evitate di guardarlo, potrebbe cambiare il vostro modo di pensare...



...

Sunday, November 15, 2009

Thursday, November 5, 2009

Under the Bridge



I don't live in the City of Angels - not yet ;-)
...but sometimes it's difficult to add any word...